Canali Minisiti ECM

Cinque manifestazioni cutanee 'spia' della malattia

Dermatologia Redazione DottNet | 12/02/2021 19:18

La diagnosi precoce potrebbe contribuire alla lotta al virus

Ci sono cinque tipi di manifestazioni cutanee che potrebbero essere tra i primi segnali dell'infezione da Sars-Cov-2, il virus che causa la Covid-19. E' quanto si legge in uno studio pubblicato sull'American Journal of Surgical Pathology realizzato dal servizio di dermatologia dell'Hospital 12 de Octubre di Madrid e dell'Hospital Clinico di Salamanca. Gli studiosi hanno notato cinque diversi tipi di manifestazioni cutanee: tra queste, undici rientravano nella categoria delle lesioni acroischemiche (con la cute che assume un aspetto di colore blu), nove tra quella degli esantemi (le eruzioni cutanee), due tra le "porpore palpabili" (quando le lesioni si sentono al tatto) e due in una categoria non specifica. Tutti, al momento del campionamento, avevano i sintomi clinici della Covid-19, sebbene solo in 9 dei 25 casi analizzati l'infezione è stata confermata attraverso il tampone.

Lo studio, spiegano i ricercatori spagnoli, dimostra che non esiste una correlazione diretta tra le lesioni cutanee e la gravità delle condizioni respiratorie derivate dall'infezione da Covid-19. Dei nove pazienti positivi, sette avevano le eruzioni cutanee e sintomi respiratori classici come febbre, tosse o dispnea. Il paziente che aveva l'eruzione che causava orticaria ha sviluppato la polmonite bilaterale, così come quello che aveva una manifestazione cutanea non specifica. La maggior parte delle lesioni è stata trovata sui piedi, sulle gambe e sul tronco, con qualche lesione isolata alle mani. Tutte si sono risolte tra le 4 e le 10 settimane. Gli studiosi suggeriscono come la diagnosi precoce di queste manifestazioni cutanee possa essere uno dei campanelli d'allarme per la lotta a Sars-Cov-2.

pubblicità

fonte: American Journal of Surgical Pathology

Commenti

I Correlati

Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento

A svilupparlo i ricercatori della Duke University. Incoraggia il sistema immunitario a colpire una porzione della superficie del virus che è meno variabile

Lo studio sulla figlia di JN.1 che negli Usa ha sorpassato la madre ed è responsabile di 1 caso su 4

L’approccio corretto e vincente prevede più vaccini diversi che possano rispondere all’appropriatezza vaccinale individuale, in sostanza un vaccino “giusto” per ogni singolo paziente

Ti potrebbero interessare

Per curare i segni della guerra sulla pelle di soldati e civili, RigeneraDerma presenta Mission to Kiev, il progetto umanitario per curare le cicatrici di guerra in Ucraina con Biodermogenesi®.

Per gli esperti si tratta di "un tassello importante al puzzle di lunga data" sulle origini del prurito e dovrebbe spiegare perché le malattie comuni della pelle come l'eczema e la dermatite atopica sono spesso accompagnate da persistente bisogno di

Il presidente Apiafco: Condividere timori e dubbi aiuta a evitare isolamento

Visite gratuite in 26 ospedali italiani, iniziativa presentata al ministero della Salute

Ultime News

Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"

Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"

I più anziani sono deceduti per le malattie circolatorie

Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento